Per sostare nel conflitto è importante una dimensione interna, dove poter ricollocare le emozioni.
Il concetto è semplice e ti fa entrare in uno stato mentale diverso:
SO CHE POSSO FARCELA.
Il pensiero che faccio io è: Ho affrontato di peggio, so che posso gestire questa situazione stressante.
Questa idea mi rende più sereno e quindi riesco a collocare le emozioni che provo in un cassetto del mio armadio emotivo, che ha un nome e delle strategie per gestirle (Le emozioni intendo).
Questo approccio tira fuori il meglio di me in ogni situazione e parte da un presupposto teorico:
La violenza spesso proviene dalla paura della conflittualità, infatti spesso non si affronta il problema e si preferisce eliminare chi ce lo porta.
Il conflitto è una struttura relazionale, fatta di incontro e di confronto e per essere strumento di crescita, deve essere sostenibile.
Per esempio è importante capire come trasformare la rabbia in conflitto costruttivo. Vuoi sapere come fare?
Iniziamo dalla tua storia e da li lavoreremo per farlo insieme, alla fine dei 5 articoli, con un video corso e con la possibilità anche di conoscerci e imparare insieme strategie nuove.
Intanto inizia dal primo esercizio qui sotto
Descrivi il primo conflitto che ti ricordi della tua vita e prova ad evidenziare le emozioni che ti sembra siano cicliche nel tuo modo di litigare
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